Il Coro
Da oltre 40 anni il Coro Polifonico “Città di Pordenone” è parte integrante della vivace vita musicale di Pordenone. Nel 1974 infatti il desiderio di sperimentare un repertorio più ricco e vario ha portato il M° Giovanni Piol, giovane direttore del coro virile “Corale Cittadina”, ad aprire i ranghi alle voci femminili, creando un nuovo coro misto. La nuova formazione, coadiuvata dall’ingresso di giovani studenti del M° Piol, ha cominciato subito e con grande entusiasmo a scoprire ed eseguire opere di compositori antichi e moderni, alcuni dei quali poco conosciuti nel Pordenonese. Così, Palestrina e Poulenc, Schütz e Srtavinskij, Gastoldi e Kodaly e molti altri sono entrati nei programmi dei concerti del coro.
Nei primi anni, l’energia e l'entusiasmo del gruppo e dell'allora presidente, Luigi Paolin, ha spinto lo sguardo oltre confine e il coro ha cominciato a viaggiare: Yugoslavia, Polonia, Spagna, i primi paesi. E poi, undici volte dal 1982, la partecipazione al festival internazionale “Europa Cantat”,dove, ogni tre anni, in una città europea prescelta, migliaia di coristi appassionati si riuniscono per dieci giorni di musica. Così il coro ha avuto la grande fortuna di poter cantare con cori di altre nazioni, unendo la sua voce ad altre voci e studiando sotto la guida di importanti direttori internazionali, eseguendo grandi opere di Kodaly, Britten e molti altri.
La lista dei compositori studiati in questi quarant’anni è molto lunga: gli inglesi Britten e Elgar, i tedeschi Bach e Baumann, gli americani Copland e Thompson, gli svedesi Grieg ed Olsson, il norvegese Hovland, il finlandese Sibelius, il belga Nees, l’estone Sisask, gli italiani Ghedini, Rota, Durighello, Macchi, Lanaro, per dire alcuni.
Nel 1996 Il M° Mario Scaramucci è subentrato al M° Giovanni Piol e sotto la sua guida il coro ha ulteriormente ampliato il repertorio, riscoprendo importanti composizioni di autori che hanno segnato tappe significative nell’evoluzione della coralità. Il 2002 ha visto lo studio - con il Kleiner Chor der Kirche am Markt di Amburgo - di due motetti di Bach, Jesu meine Freude eDer Geist hilft unser Schwachheit auf, che sono stati eseguiti nel Pordenonese e ad Amburgo.
Negli anni 2000, il coro ha sperimentato stili nuovi, dalla musica aleatoria allo swingamericano, dal poco frequentato repertorio medievale a composizioni contemporanee friulane ed un gruppo ristretto si è dedicato allo studio della musica antica e del canto gregoriano.
Grande importanza, in questi ultimi anni di vita del coro, hanno avuto i progetti dedicati ai giovani ed alle scuole attraverso una fruttuosa collaborazione con il liceo Grigoletti, concretizzatasi in lezioni concerto tenute dal coro e nella nascita del coro del liceo. Grazie ai risultati di questi primi progetti, a partire dal 2011 il “Città di Pordenone” ha allargato la proposta corale ai ragazzi di tutte le scuole superiori di Pordenone, sostenendo la nascita del coro “Sing'In Pordenone”diretto dal maestro Dewis Antonel, dal 2013 anche vicedirettore del polifonico.
A partire dallo scorso anno il coro ha ripreso a lanciarsi in grandi progetti e collaborazioni come lo studio del Requiem di Cherubini, svolto in collaborazione con il coro Primo Vere di Porcia e accompagnato all'organo dal M°Andrea Tomasi. Nell'estate del 2012 il coro ha partecipato alla XVIII edizione di Europa Cantat, per la prima volta in Italia, riportando a casa un arricchito bagaglio di esperienze umane e musicali. Nei tradizionali concerti di Natale ha quindi proposto il dirompente San Gloria di Van Djik studiato a Torino ed eseguito con l'accompagnamento dell'organo e delle percussioni dell'associazione Takam.